venerdì 11 settembre 2009



...Pino restò col fiato sospeso: quello… quello… sembrava proprio un gatto… no, un coniglio… Oh, caspita, caspita, caspita, era un cane! Santo cielo, forse era il suo cane! Allora Babbo Natale era riuscito ad arrivare fin lì!
Col cuore in tumulto, scivolò lungo la scala senza far rumore, ma ciò che vide gli gelò il sangue nelle vene: una forma scura, gigantesca, occupava tutto il vano della porta, dalla quale entravano manciate di neve e sbuffi di aria gelida. (...) Pino, con un piede sul penultimo scalino e l’altro ormai a terra, le braccia abbarbicate al corrimano come ad un’ancora di salvezza, non si muoveva e non parlava.

(da "Una piccola casa"
il cui autore è temporaneamente
a me sconosciuto!)

5 commenti:

  1. Tu sceeendi dalle steeeeellee...più tardi ti chiamo...baciuzz!

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  2. Fantastico...
    anche se è un periodo che vedo con terrore! Mio figlio ha già iniziato a scrivere la lista. A settembre??????

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  3. A Cicoria: Grazie...i tuoi consigli sono impagabili...e meno male! Chè con la mala che si vede in giro ci mancava pure che mi mettessi a pagarti!!!! :-)))
    A Ilaria: NON ME NE PARLARE!!! Ogni anno la stessa storia: mi aggiro tra le vie di Catania con aria perplessa e vagamente incupita senza un'effettiva ragione quando ecco, lo sapevo! BASTARDI DECORI NATALIZI. Devo averli inconsapevolmente fiutati... e ovviamente mio figlio zompetta felice, canticchia e fischietta...insomma è già intriso di spirito stramaledettamente natalizio. SGRUNF!

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  4. Giusyyyy!!!!!!!
    Come stai! belli i tuoi disegni anche :)
    Un bacio graaande graaande...
    MUACA!

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